Dramma in piscina, è morta Sofia

Dramma in piscina, è morta Sofia

Redazione

di Redazione

PIETRASANTA - Non ce l’ha fatta Sofia Bernokopf. Dopo quattro giorni di agonia è morta la bambina che sabato pomeriggio è rimasta vittima di un drammatico incidente nella piscina del bagno Texas, a Marina di Pietrasanta.

Non ce l’ha fatta Sofia Bernokopf. Dopo quattro giorni di agonia è morta all’Opa di Massa la bambina che sabato pomeriggio è rimasta vittima di un drammatico incidente nella piscina del bagno Texas, a Marina di Pietrasanta. Giorni in cui medici hanno fatto tutto il possibile per salvare la vita di quella ragazzina di Parma, di appena 12 anni, quasi annegata dopo un tuffo mentre trascorreva un giorno di vacanza insieme ai genitori, Edoardo e Giovanna, entrambi dentisti. Le sue condizioni si erano rivelate da subito gravissime e fino ad oggi è stata mantenuta in vita grazie all’apparecchio cuore-polmone di cui è dotato l’ospedale apuano. I genitori della bambina hanno fatto inviare dall’ospedale apuano al pubblico ministero la richiesta per l’autorizzazione dell’espianto degli organi. La Procura ha però autorizzato solo il prelievo delle cornee: il corpo di Sofia deve rimanere integro per essere sottoposto ad autopsia che  sarà indispensabile per capire che cosa sia realmente accaduto quel sabato pomeriggio. Proseguono intanto le indagini della Capitaneria di Porto. I capelli sarebbero rimasti impigliati nel bocchettone della piccola piscina idromassaggio, profonda appena 80 centimetri dove la bambina si sarebbe tuffata, senza poi riemergere, andando in arresto cardiaco: è questa una delle ipotesi più accreditate al vaglio degli inquirenti, mentre risulta sfumare quella del malore da congestione. Si aggrava, con la morte di Sofia, la posizione delle sei persone ad oggi iscritte nel registro degli indagati, tra cui il titolare del bagno responsabile della sicurezza e il bagnino addetto alla sorveglianza delle piscine. L’ipotesi di reato passa da lesioni colpose gravissime a omicidio colposo.