Provincia, Comuni di Lucca e Capannori chiedono incontro al Mit e al Ministero dell’Ambiente

Provincia, Comuni di Lucca e Capannori chiedono incontro al Mit e al Ministero dell’Ambiente

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

LUCCA - Provincia di Lucca, Comune di Lucca e Comune di Capannori chiederanno al più presto un incontro sia al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, sia al Ministero dell’ambiente per il progetto del nuovo sistema tangenziale della Piana di Lucca.

I tre enti, infatti, si sono trovati concordi nell’obiettivo che ha la finalità di far recepire al progetto degli assi viari presentato da Anas lo scorso marzo le numerose osservazioni indicate dagli enti locali e che puntano al miglioramento della grande opera infrastrutturale sia dal punto di vista funzionale, sia da quello ambientale e paesaggistico. Larga condivisione sul prossimo obiettivo, quindi, da parte dei soggetti istituzionali presenti oggi pomeriggio (11 luglio) a Palazzo Ducale: il presidente della Provincia Luca Menesini, il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini con l’assessore Gabriele Bove, l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Capannori Giordano del Chiaro coi tecnici dei rispettivi enti.

Nei prossimi giorni i rappresentanti degli enti si ritroveranno per condividere un documento da presentare ai Ministeri che individui le principali criticità del progetto Anas e che sono già state evidenziate in un elaborato riassuntivo redatto dall’Ufficio tecnico di Palazzo Ducale. Un elaborato che prende spunto dai risultati dell’inchiesta pubblica effettuata dalla Provincia nel 2014, dalla procedura di VIA e dalle più recenti osservazioni al progetto Anas indicate dalla stessa amministrazione provinciale, e dai Comuni di Lucca e Capannori. Osservazioni che riguardano innesti degli assi viari con la viabilità esistente, rotonde, rampe, viadotti, eventuali sottopassi, tratti in rilevato e tratti in piano della strada, profili altimetrici, ma anche interventi per la mitigazione ambientale e la tutela del paesaggio attraversato dagli assi viari.

Al di là degli aspetti tecnici più specifici che saranno sottoposti al Ministero, le parti politiche hanno condiviso sulla necessità del sistema tangenziale della piana di Lucca con le modifiche richieste dagli enti del territorio. Allo stesso tempo, poiché tutti e tre gli enti, in un’ottica più complessiva di riflessione, ritengono che la questione della mobilità della Piana vada oltre l’opera infrastrutturale e interessi tutti i Comuni della Piana stessa, la Provincia ha convocato il tavolo del Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile) per mercoledì 17 luglio alle 15 a Palazzo Ducale.