Nuovi tesori dagli scavi di Badia Pozzeveri

Nuovi tesori dagli scavi di Badia Pozzeveri

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

ALTOPASCIO - L'area archeologica di Badia Pozzeveri continua a regalare importanti testimonianze della storia medievale e non solo di questo sito, vero e proprio crocevia della piana lucchese. 

Tra gli ultimi ritrovamenti degni di nota, questa parte metallica dell’impugnatura di un pugnale, trovata vicino ai resti di un’antica fucina e databile intorno al 1325, quando qua era presente un accampamento militare. Ma questo è solo uno dei ritrovamenti di quello che è da considerarsi come lo scavo bioarcheologico più importante d’Europa. Qua, dal 2011, si alternano gli studenti universitari degli atenei di Pisa, Milano e Bologna, oltre a quelli del progetto internazionale Fieldschool Pozzeveri in Medieval Archeology, gestito dall’università di Pisa e dall’istituto di ricerche IRLAB di Columbus, in Ohio che richiama ogni anno una quarantina di studenti statunitensi, canadesi e di altri stati europei ed extraeuropei interessati ad apprendere le tecniche di scavo archeologico e di studio dei resti umani antichi.