Si è chiusa con Vittorio Sgarbi “la Bella Estate”

Si è chiusa con Vittorio Sgarbi “la Bella Estate”

Redazione

di Redazione

CASTELNUOVO GARFAGNANA - Chiusura con il botto per la Terza Edizione de La bella Estate -Incontri e conversazioni letterarie all'ombra della Rocca Ariostesca.

La rassegna si era aperta il 5 luglio con Paolo Hendel che ha parlato, con la sua comica ironia dell’invecchiamento presentando il libro dal titolo: La giovinezza è sopravvalutata. Poi è stata la volta di Benedetta Tobaci con il suo ultimo libro dedicato alla strage di Piazza Fontana.

Michela Marzano  ha raccontato invece come è nato il suo ultimo libro dal titolo Idda fino ad arrivare a Marco Malvaldi con il suo “Vento in scatola”. Il 1° di agosto è stata la volta di Maurizio Maggiani del quale non abbiamo purtroppo immagini in quanto decise nella sua serata  di spengere le luci e parlare nel buio totale. Il 9 agosto si è andati avanti con il giornalista Antonio Padellaro ed il suo ultimo libro in  cui racconta gli incontri segreti di Giorgio Almirante e Enrico Berlinguer concludendo la serata auspicando che da qualche parte in Italia e perché no anche a Castelnuovo si intitoli una via o una piazza agli incontri di questi due giganti della politica italiana del dopoguerra.

Lunedì 19 agosto è stata la volta di Vittorio Sgarbi che ha chiuso la rassegna davanti ad un bagno di folla. Per quasi due ore ha trascinato i presenti nell’arte contemporanea del 900 al quale è dedicato l’ultimo libro della sua collana dedicata ai pittori; questo è il secondo pomo sull 900; opera in cui Sgarbi fa conoscere dei maestri contemporanei forse poco conosciuti ma di immensa grandezza artistica. La rassegna, curata da Alba Donati, ha sempre visto la presenza di tanto pubblico sottolineato anche dall’intervento del sindaco di Castelnuovo  Andrea Tagliasacchi durante la presentazione di Vittorio Sgarbi.