Bright è tornato ad illuminare Lucca nella notte dei ricercatori

Bright è tornato ad illuminare Lucca nella notte dei ricercatori

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

LUCCA - Bright è tornato a illuminare Lucca. Nella giornata di venerdì 27 settembre, tutta la Toscana ha festeggiato la Notte delle ricercatrici e dei ricercatori. In città, le luci della ricerca erano puntate sul Complesso di San Francesco, dove la Scuola IMT Alti Studi Lucca, ha organizzato l’edizione 2019 con un’attenzione particolare verso i bambini e i ragazzi.

Tante le attività, i laboratori, le conferenze e gli eventi – tutti gratuiti – organizzati in cinque diverse aree tematiche: vita e tecnologie, patrimonio culturale europeo, meraviglie naturali, cibo e salute per tutti, società di oggi e domani. La giornata si era aperta con un incontro dedicato agli studenti delle scuole superiori, curato dal Professor Marco Paggi, ordinario di Scienza delle Costruzioni della Scuola IMT: Architettura, ingegneria e materiali innovativi visti attraverso il dialogo tra forma e resistenza, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Lucca e Massa Carrara.

Nel pomeriggio ricercatori e studenti della Scuola hanno mostrato i risultati delle proprie ricerche tra i tanti stand disposti lungo i chiostri del Complesso di San Francesco, sede del Campus IMT. Nell’area era possibile trovare anche altri enti del territorio legati al mondo della ricerca. E  tutto il complesso, tra la sagrestia, i chiostri, le aule e il refettorio e la Sala Canova, si è animato di iniziative dedicate ai più piccoli per avvicinarli alla scienza attraverso il gioco:. Ma Bright Lucca è anche musica con una una visita guidata alla biblioteca dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Luigi Boccherini”, mentre le vie e le piazze del centro storico risuonavano delle note della “New Generation Street Band. Infine porte aperte del campus della Scuola IMT per una visita guidata.