Il Toscana lancia la cubana Sierra; nel 2020 le nozze d’argento della corsa

Il Toscana lancia la cubana Sierra; nel 2020 le nozze d’argento della corsa

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

CICLISMO - Va in archivio una splendida edizione, la 24esima, del Giro Internazionale Femminile della Toscana. Alla ribalta la 26enne cubana Arlenis Sierra che conquista la maglia rosa sull'inedito traguardo finale di Pescia. Patron Brunello Fanini prepara una 25esima edizione, quella delle nozze d'argento, da urlo con il probabile ritorno a quattro giornate di gara.

 

Da qualche anno il Giro di Toscana Femminile è divenuto una sorta di ideale trampolino di lancio per atlete non al vertice mondiale ma che in cima alla piramide vogliono e sperano di arrivarci. Due anni fa la sudafricana Ashley Moolman Pasio; lo scorso anno l’azzurra Soraya Paladin mentre quest’anno è stata la volta della cubana Arlenis Sierra. La 26enne ciclista di Manzanillo ha preso la maglia rosa nella crono di Campi Bisenzio e l’ha poi difesa con ardore e spavalderia sia nella frazione di Segromigno che in quella ben più arcigna di Pescia dove il Toscana arrivava per la prima volta. Un chiaro e doveroso omaggio alla grande Michela Fanini che proprio in piazza Mazzini nel lontano 1994 trionfò al Giro d’Italia. Vittoria meritata e indiscutibile della Sierra nonostante le insidie di avversarie che hanno cercato fino all’ultimo di metterla in difficoltà, come la tenace e volitiva russa Chursina. Quanto alle italiane gran finale della Paladin, la campionessa uscente che ha chiuso al secondo posto aggiudicandosi anche la classifica del gran premio della montagna. Ora si volta già pagina e si pensa al 2020 e alla 25esima edizione, quella che segnerà le nozze d’argento della corsa. Patron Brunello Fanini è parso carico e motivato nonostante tutte le difficoltà oggettive di questo periodo storico. La voglia sarebbe di allargare la corsa a quattro giornate di gara tornando quasi ai vecchi e gloriosi fasti. In tal senso potrebbe scattare l’opzione di una tappa nella zona della Valdinievole oppure in alternativa in Valle del Serchio. Vedremo. Di sicuro pare che l’arrivo del Toscana 2020 potrebbe essere ancora a Pescia. In tal senso il sindaco Oreste Giurlani ha già dato la propria ampia disponibilità.