La Lucchese cerca il primo hurrà nel giorno del ritorno al Porta Elisa

La Lucchese cerca il primo hurrà nel giorno del ritorno al Porta Elisa

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

CALCIO D - Rossoneri a caccia della prima vittoria nella gara interna contro la Sanremese. La squadra di Monaco finalmente torna a giocare sul proprio campo. Monaco nutre fiducia e potrebbe schierare una formazione assai vicina a quella che ha pareggiato col Ghiviborgo. Sopralluogo per la stampa sabato mattina al "rinfrescato" Porta Elisa.

Eccoli i giocatori della Lucchese che si avviano all’ultimo allenamento della settimana. Di sabato mattina sul prato del Porta Elisa dopo che nei giorni precedenti la truppa aveva lavorato all’Acquedotto. Lucchese motivata nonostante qualche assenza (vedi lo squalificato Nannelli) e con un Monaco parso fiducioso in conferenza stampa sulle possibilità dei suoi di sbloccare quel maligno zero alla casella vittorie.Di fatto arriva la Sanremese coi liguri che proprio domenica scorsa, loro sì, si sono sbloccati rifilando un secco 3-0 al Vado. Vado ritorno e vinco verrebbe da dire parlando dei rossoneri che invece ancora non conoscono, se non in Coppa Italia, il dolce gusto della vittoria. Anche il derby contro il Ghiviborgo ha palesato i problemi di una squadra partita in netto ritardo rispetto alla concorrenza e che quindi non può che crescere. E’ altresì assodato che col lavoro e l’impegno che tutto il gruppo ci sta mettendo prima o poi dovrebbero arrivare anche i risultati. Quel prima potrebbe significare già domani. In tal senso la volontà è tanta. Una vittoria per prendere slancio. Monaco deve fare a meno di Nannelli e per il resto potrebbe concedere ampia fiducia alla squadra di domenica scorsa. Intanto sabato mattina la dirigenza rossonera, con il DG Mario Santoro a fare da anfitrione ma erano presenti anche il presidente Russo e il DS Deoma, ha accompagnato la stampa per un sopralluogo del Porta Elisa. In effetti ci si è dati da fare per rinfrescare il vetusto impianto. Santoro ha inteso ringraziare pubblicamente tutti i volontari che si sono adoperati per rimuovere e risolvere le situazioni più deficitarie. Così da domenica coloro che si recheranno a vedere la partita della Lucchese nei tre settori, la tribuna coperta avrà una capienza ridotta, potranno verificare di persona l’impegno profuso dalla società. Chiaro però che la strada per avere uno stadio moderno e funzionale e al passo coi tempi è ancora molto lunga.