Alla scoperta delle bellezze di Roggio

Alla scoperta delle bellezze di Roggio

Luca Galeotti

di Luca Galeotti

GARFAGNANA - Nella metà dello scorso secolo quando si inviavano anche dalla Garfagnana i saluti, grazie alle cartoline, spesso sopra le immagini era scritto:  “Garfagnana Pittoresca”; era un modo simpatico per descrivere la bellezza e l'originalità  di questi luoghi. 

Oggi pittoresco è senza dubbio uno dei paesi di questa Garfagnana: Roggio. Il borgo, aggrappato alla sua dolce montagna è circondato da una infinita distesa di castagni da frutto, mentre il paese è dominato dall’antica chiesa dedicata a San Bartolomeo. Roggio, pur essendo nel versante di Camporgiano, fa parte del Comune di Vagli; il borgo in questi anni è animato da alcune attività commerciali, in particolare una che  ha creato un rapporto diretto con il Nord Europa.

Tra le mete più gradite del turismo nordico di Roggio, c’è la bellissima chiesa  e  la sua torre campanaria; in questi giorni i suoi manufatti sono stati visitati dal Presidente della Fondazione Cassa risparmio di Lucca Marcello Bertocchini in quanto il suggestivo campanile è oggetto di un progetto di messa in sicurezza proprio per favorire anche l’attrazione ai funi turistici  dell’antico manufatto molto apprezzato dai visitatori.

All’interno della chiesa,  posizionato sul retro dell’altare centrale si può apprezzare un trittico in marmo in basso rilievo della scuola forse attribuibile a Matteo Civitali; la parte superiore dell’opera è dedicata alla Annunciazione , al centro a madonna con bambino; a  destra di chi osserva Sant’Antonio abate mentre a sinistra c’è  San Bartolomeo a cui è intitolata la chiesa.

Un ruolo fondamentale per il rilancio di questi luoghi e di questi edifici lo dovranno poi avere gli abitanti dei paesi,  le comunità che vi vivono. Una volta recuperati e messi in sicurezza devo infatti essere costantemente custoditi e ne deve essere garantita l’apertura al pubblico.