Del Ghingaro alla Leopolda: “Ascoltiamo i territori e le esperienze civiche”

Del Ghingaro alla Leopolda: “Ascoltiamo i territori e le esperienze civiche”

Redazione

di Redazione

VIAREGGIO - "E' l'unico partito con non ho all'opposizione". Scherza così Giorgio Del Ghingaro in un selfie con il leader di Italia Viva Matteo Renzi, l'ex segretario del Pd che lo aveva invitato a parlare sul palco della Leopolda 10, la prima del suo nuovo progetto politico.

Un intervento, quello di Del Ghingaro, attenzionato dalla politica viareggina, in fibrillazione per le prossime elezioni amministrative, con il toto candidature ancora fermo di fatto in attesa di capire quale strada prenderà il sindaco, se Firenze o Viareggio.

Che la Leopolda sia un trampolino per lanciare il progetto civico per le elezioni regionali, già presentato a Viareggio a inzio mese, è prematuro per dirlo. Di certo ha un peso un eventuale asse con i renziani, che governano a Roma con il Pd. Ma a Viareggio l’assemblea comunale del Partito Democratico, nel documento poltico approvato in settimana, ha preso le distanza da Del Ghingaro, definendo praticamente inesistenti i rapporti con il sindaco, ritenuto troppo distante dalla città. Allo stesso tempo il Pd di via Regia si è messo al lavoro per una coalizione “aperta e plurale di forze alternative alla destra”. Parole che non escludono di fatto nè il M5S nè lo stesso civismo di Del Ghingaro.

Scenari ancora molto fluidi che potrebbero consolidarsi a breve, nelle prossime settimane.