PROV. DI LUCCA - Alle 3 di questa notte gli orologi andranno spostati indietro di un’ora alle 2, anche per la gioia di chi vorrà (e potrà) dormire un'ora in più. Attualmente la possibile abolizione del cambio di orario stagionale è argomento di vivaci discussioni politiche, ma non sono ancora state prese decisioni definitive, né a livello dell'UE né in singoli Stati membri.

Fino a nuovo avviso si applicherà quindi il vigente sistema orario e anche la prossima primavera, si può già dire, verrà reintrodotta l’ora legale da domenica 29 marzo 2020. L’alternanza tra ora legale e solare, introdotta per la prima volta nell’ormai lontano 1969, quindi 50 anni fa, ha da sempre suscitato grandi polemiche, soprattutto per quanto riguarda i riscontri negativi sulla salute, in particolare sui bambini e sugli anziani. Alcune ricerche sostengono che nella società moderna si tende a dormire troppo poco rispetto al necessario ed in tal senso anche un’ora in meno può comportare effetti evidenti sui nostri comportamenti. Peraltro, v’è da sottolineare che il nostro organismo ha bisogno di almeno un giorno per regolare l’orologio interno biologico. In tal senso i medici che si sono occupati della questione consigliano di andare a dormire un’ora prima del solito il sabato o, ancora meglio, di cominciare ad anticipare i tempi già una settimana prima. Tutto comunque era nato con l’obiettivo di avere un’ora di luce in più nelle ore serali con evidente e conseguente risparmio energetico. Vedremo se in futuro avremo ancora l’ora legale oppure se col 2020 su di essa calerà il sipario.