VIAREGGIO - C'è una svolta nel caso dei nove centri massaggi cinesi di Viareggio chiusi ad aprile per gravi carenze ignienico sanitarie e per irregolarità riscontrate nell’assunzione del personale.
C’è una svolta nel caso dei nove centri massaggi cinesi di Viareggio chiusi ad aprile per gravi carenze ignienico sanitarie e per irregolarità riscontrate nell’assunzione del personale. L’indagine era poi proseguita con la denuncia a quattro dipendenti di altrettanti istituti per struttamento e favoreggiamento della prostituzione. Le quattro persone citate a giudizio sono state tutte assolte.
L’istruttoria ha dimostrato in modo inequivocabile che non vi era alcuna responsabilità per i reati ascritti.
In particolare per tre dipendenti lo stesso Pm ha chiesto l’assoluzione mentre per la quarta, ritenuta la “mente” del centro estetico è stata chiesta la condanna. Condanna che però non è stata inflitta tanto che la donna è stata assolta per non aver commesso il fatto.