Una mostra per distinguere i funghi tossici e mortali

Una mostra per distinguere i funghi tossici e mortali

Redazione

di Redazione

CAMAIORE - Una passione che accomuna milioni di persone, ma non tutti ne conoscono sempre i rischi. E' il fungo, il re della tavola in autunno, vera delizia per il palato ma talvolta quasi un'ossessione per tanti fungaioli che affollano in questi mesi le nostre montagne e i nostri boschi.

Capitano purtroppo spiacevoli e pericolosi effetti collaterali, come successo a  metà ottobre a due anziani viareggini, marito e moglie, finiti al pronto soccorso per intossicazione dopo aver mangiato trifolati dei funghi trovati in pineta. Per diffondere la corretta cultura del fungo da 39 anni a Camaiore, nel contesto della fiera di Ognissanti – in corso fino a domenica – va in scena la Rassegna Micologica, ospitata nell’atrio di Palazzo Tori e organizzata dal Gruppo Ghirlanda.

Una ricchissima esposizione di funghi, di tutti i tipi e tutte le forme. Grande attenzione alle specie tossiche e soprattuto a quelle mortali, come i temutissimi “Amanita Phalloides” e “Cortinarius Orellanus” che se ingeriti posso uccidere. Ma come ci si deve comportare una volta raccolti i funghi  nel bosco?