A Gorfigliano si è ripetuto lo spettacolo unico dei Natalecci

A Gorfigliano si è ripetuto lo spettacolo unico dei Natalecci

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

MINUCCIANO - Le immagini e le emozioni dei tradizionali Natalecci e degli altri fuochi che rischiarano la Valle dell'Acqua Bianca nella serata della vigilia di Natale. Anche quest'anno tantissime persone hanno assistito a questo spettacolare e per certi versi evento unico.

Atteso per un anno, il 24 dicembre per le comunità della Valle dell’Acqua Bianca nel comune di Minucciano, è il giorno più importante. Fin dalle prime ore del mattino si festeggia ai piedi delle torri cilindriche alte quasi 20 metri, realizzate con tanto lavoro. I più conosciuti sono i Natalecci, nome usato esclusivamente per le torri allestite a Gorfigliano. Gli altri prendono nomi diversi, come Fanal o Fanale o semplicemente Falò. Tutti ad assistere allo spettacolo del fuoco, che come si dice da queste parti, ha lo scopo di scaldare Gesù Bambino ma anche di augurare a tutti salute e felicità,

La bella serata limpida ha permesso di osservare i tre Natalecci di Gorfigliano. Lo spettacolo dell’accensione è stato davvero straordinario e tutti e tre sono bruciati alla perfezione: quello di Fenale, rione formato da giovani; quello del rione del Bagno e quello del rione del Culiceto in località il Nataleccio. E sono stati vivi e partecipati anche i cori e la festa che hanno accompagnato la serata. Tanta la gente venuta da fuori. Lo stupore di chi ha assistito ad un evento di rara bellezza. Appuntamento ai Natalecci 2020, il primo degli anni ’20 del Duemila.