Fillungo spento, un’occasione persa

Fillungo spento, un’occasione persa

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Ammettiamolo: al di là del mezzo passo falso della scritta "Città di Lucca" davanti a Porta Santa Maria - effettivamente poco natalizia - Lucca non ha mai avuto un'illuminazione tanto suggestiva da diversi anni.

Il merito va dato all’entusiasmo e all’energia con cui il nuovo, giovane presidente del centro commerciale naturale Matteo Pomini e l’assessore al commercio Valentina Mercanti hanno portato avanti questo progetto e ovviamente a tutti quei commercianti che vi hanno aderito. Ma non è mancato il sostegno anche dell’opposizione in consiglio comunale: a più riprese infatti l’assessore Mercanti ha ringraziato pubblicamente il consigliere Marco Martinelli per il supporto dato all’iniziativa, sopratutto per quanto riguarda i quartieri fuori dalle mura. E allora, percorrendo il centro di Lucca e via Fillungo non si può far altro che parlare di occasione persa. Perchè immaginare un Fillungo che si presentasse come appaiono adesso via Santa Croce, via Del Moro e anche via Sant’Andrea e trovarlo invece anonimo anche nelle stesse decorazioni dei singoli negozi – per cui l’amministrazione comunale aveva lasciato praticamente carta bianca – lascia l’amaro in bocca. Un segnale andava dato sicuramente, come più volte ripetuto anche dagli stessi commercianti della strada principale del centro e francamente ci auguriamo che, alla luce di quello che è stato il risultato nel resto della città, questo segnale sia arrivato chiaro e forte.