Le lettere di Puccini a Della Gherardesca e Antinori

Le lettere di Puccini a Della Gherardesca e Antinori

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Presentato a Palazzo Bernardini il volume che raccoglie la corrispondenza epistolare tra il Maestro e il conte Giuseppe Della Gherardesca e il marchese Piero Antinori, suoi compagni di caccia in Maremma.

C’era tanta gente a palazzo Bernardini per la presentazione in anteprima assoluta del volume di Maurizio Sessa, «Andrò nelle Maremme». Giacomo Puccini a caccia a Bolgheri e Capalbio che raccoglie 161 lettere inedite, scritte da Puccini al conte Giuseppe della Gherardesca e al marchese Piero Antinori nell’arco di tempo che spazia dal 1903 al 1924, anno della sua morte. Una scoperta resa possibile dal marchese Piero Antinori, omonimo del nonno paterno, che ha promosso la pubblicazione delle lettere custodite a Firenze nel rinascimentale Palazzo Antinori. Un volume che fa scoprire un Puccini inedito e confidenziale e da cui si evince il suo amore per la caccia e per la natura.

La presentazione del  volume, edito da Maria Pacini Fazzi, era inserita all’interno della manifestazione “I giorni di Puccini” e realizzata in collaborazione con il Rotary Club di Lucca. L’incontro è stato moderato dalla professoressa Gabriella Biagi Ravenni e ha visto la partecipazione, tra gli altri, del sindaco Tambellini in veste anche di presidente della Fondazione Puccini e della direttrice della Nazione Agnese Pini.