Vado al…massimo; ora la Lucchese ci crede e riparte il 5 gennaio da Chieri

Vado al…massimo; ora la Lucchese ci crede e riparte il 5 gennaio da Chieri

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

CALCIO D - La Lucchese ha chiuso il girone di andata al secondo posto, ad una sola lunghezza dalla capolista Prato. I rossoneri si sono congedati battendo di misura l'ostico Vado. Vignali e Cruciani tra i migliori della Pantera assieme al solito Coletta, portiere paratutto. Il 5 gennaio si riparte con la trasferta di Chieri.

 

Vado al massimo, cantava Vasco Rossi nel lontano 1982. E la Lucchese è andata al massimo anche al di là delle più rosee previsioni chiudendo il girone di andata con una vittoria sofferta (1-0) sul Vado che conferma la solidità del complesso di Francesco Monaco. Una difesa già forte che ha trovato nel portiere Coletta un baluardo spesso insuperabile. A centrocampo, ma soprattutto in attacco la squadra ha ampi margini di miglioramento che fanno ben sperare in vista del girone di ritorno e della fase decisiva del campionato. Là davanti l’arrivo del nuovo centravanti Iadaresta dovrebbe garantire quei goals che finora sono mancati. Un torneo di serie D che poco alla volta sta delineando le reali forze in campo. A metà del lungo cammino la classifica è piuttosto eloquente. Comanda il Prato, che però non ha fatto il vuoto, e subito dietro ad un solo punto la Sanremese, altra favorita, e la Lucchese che non solo per blasone e storia, può diventare un pericoloso terzo incomodo. Ultime ore di riposo per la truppa rossonera che sabato tornerà al lavoro. Monaco ha voluto concedere un giorno di vacanza in più. Domenica (ore 14,30) i rossoneri sosterranno un allenamento congiunto al Porta Elisa con lo Scandicci che veleggia al terzo posto nel girone E di serie D. Da preparare il primo impegno del 2020 e del girone di ritorno che vedrà Benassi & C di scena il 5 gennaio sul campo del Chieri. Ricordiamo che all’andata (era il 1 settembre) finì 2 a 2: la partita si giocò sul neutro di Forte dei Marmi vista l’indisponibilità del Porta Elisa. Fu una gara strana che vide due volte la Lucchese in vantaggio (Meucci e Remorini) e due volte raggiunta. Ma quella va detto era un gruppo che stava assemblandosi dal nulla dell’ennesima estate folle. Oggi, quattro mesi dopo, le cose sono cambiate e la Lucchese è una vera squadra. Ecco perchè la vigilia di Befana dallo stadio De Paoli di Chieri ripartirà la corsa della Pantera verso un sogno chiamato… serie C.