Francesco Guccini e la sua Pàvana; ballata per un paese al tramonto

Francesco Guccini e la sua Pàvana; ballata per un paese al tramonto

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

CASTELNUOVO GARFAGNANA - Un lungo, un lunghissimo e scrosciante applauso ha accolto Francesco Guccini sul palco del teatro Alfieri di Castelnuovo giovedì 30 gennaio in occasione della rassegna letteraria La Bella Estate in inverno.

 

E’ stato il sindaco Andrea Tagliasacchi a salire sul palco per ringraziare i presenti ma anche coloro che per motivi di capienza non hanno potuto partecipare all’incontro: 30′ prima dell’inizio dell’incontro il teatro era già sold out. Stracolmo. Poi è stata la volta di Alba Donati, ideatrice degli incontri letterari, che ha ricevuto la solidarietà di tutti i presenti per l’incendio che ha semidistrutto oltre 500 libri nella biblioteca nel paese di Lucignana, paese Natale della poetessa. E poi è iniziato l’incontro condotto dal giornalista Fiorentino Giovanni Bogani. Francesco Guccini non canta più, ma la sua voce si leva di nuovo per noi, alta, forte, piena di poesia, per consegnarci un’opera letteraria che è testamento e testimone da raccogliere, in attesa di una nuova aurora del giorno. Tralummescuro è il titolo dell’ultimo libro del celebre cantautore della Locomotiva che ha dedicato alla sua Pavana, il piccolo centro montano nel pistoiese che ha dato le origini alla sua Famiglia dove lo stesso Guccini si rifugiò in tempo di guerra e che non ha mai smesso di frequentare e viverci. Guccini nel suo libro racconta quello che sta avvenendo nella montagna in generale, ma soprattutto nella sua Pavana. Nel libro tante parole dialettali: quanto è importante salvare il dialetto ? Il mondo va avanti e… la musica ?  Nel corso della piacevole serata tanti applausi e la dimostrazione di affetto e di stima nei confronti di uno degli artisti che più ha dato negli ultimi 40 anni alla musica, alla poesia e alla formazione culturale di tante generazioni.