Ghiviborgo affonda ancora (1-3) nello scontro-salvezza con la Lavagnese

Ghiviborgo affonda ancora (1-3) nello scontro-salvezza con la Lavagnese

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

CALCIO D - Strano a dirsi ma i punti in palio nel match tra Ghiviborgo e Lavagnese sono già pesanti. La squadra di Fanani vuole infatti invertire un trend pericoloso che non la vede vincere dallo scorso 6 ottobre. Tre mesi dopo Borgia & C. devono ritrovare il gusto della vittoria. Per il morale ma soprattutto per la classifica.

 

Allo stadio delle Terme di Bagni di Lucca il Ghiviborgo parte con il 4-4-1-1. Il neoacquisto, il centravanti Daniele Ferretti arrivato da poche ore, va inizialmente in panchina. Lunga fase iniziale di studio. Si capisce che la posta in palio è già importante. Al settimo la prima occasione però è per gli ospiti con Perasso: sarà protagonista. Al 19esimo Nottoli gira di poco alto un invitante cross dalla destra di Felleca. Ghivi manovriero e voglioso di tornare alla vittoria. Poco dopo la mezz’ora (33′) i padroni di casa si portano in vantaggio con l’esterno sinistro Fomov che mette dentro di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla destra battuto da Bartolini. Sembra l’avvio di una domenica favorevole ma nel giro di soli tre minuti la Lavagnese ribalta tutto. Al 38esimo pareggio ligure con Rossini che risolve in mischia ancora su azione da corner. Il tempo di rimettere la palla al centro e al 41esimo: punizione dalla tre quarti: la difesa del Ghiviborgo sale male e ne approfitta Perasso che porta addirittura in vantaggio i bianconeri ospiti. Incredibile. Un terribile uno-due che fa male. Molto Male. Si va al riposo con la Lavagnese in vantaggio e il Ghiviborgo a interrogarsi su alcuni clamorosi errori. Ma in avvio di ripresa la partita si complica ancora di più. (3) La Lavagnese fruisce infatti di un calcio di rigore per un fallo di Berra su Oneto. Dal dischetto Avellino trasforma battendo il portiere Marino. 1 a 3 ed ora per la squadra di Fanani è notte fonda. Ma non è finita qui perchè subito dopo (5) Fomov (gesto di reazione) viene espulso e il Ghivi rimane anche in dieci. Parità numerica che si ristabilisce qualche minuto più tardi (18). Stavolta l’arbitro caccia il Lavagnese Rossini per doppio giallo nonchè autore del gol dell’1 a 1. Ghiviborgo avanti a testa bassa nel tentativo di riaprirla. Il nuovo centravanti del Ghiviborgo Ferretti (entrato all’inizio del secondo tempo) si presenta (26) con un clamoroso palo interno ma il pallone torne in campo. Lì s’infrangono le speranze di rimonta di un Ghivi che ha giocato male ma soprattutto ha commesso troppi errori. Finisce 3 a 1 per la Lavagnese. Una sconfitta gravissima in un confronto-diretto per la salvezza. E la situazione di classifica si complica sempre di più.