La festa di Sant’Antonio Abate a Fornaci, protettore degli animali

La festa di Sant’Antonio Abate a Fornaci, protettore degli animali

Redazione

di Redazione

BARGA - In una giornata fredda al punto giusto come vuole la tradizione a Fornaci di Barga si è svolta la festa di Sant’Antonio Abate che nella cittadina si venera in quanto patrono del paese e che è anche noto come il protettore degli animali.

 

In Fornaci vecchia come da tradizione si è svolta l’antica fiera di Sant’Antonio che una volta era l’occasione per acquistare il maialino della famiglia  e le barbate per la vigna ed oggi è invece mutata con i tempi e per quanto riguarda gli animali vede solo la presenza di un banco di animali domestici. E’ tornata anche la benedizione degli Animali ripresa dallo scorso anno dall’arciprete di Fornaci don Giovanni Cartoni. Per la parte più religiosa  nella chiesa di Fornaci Vecchia, ringiovanita da una bella tinteggiatura sostenuta nelle spese da tanti fornacini, fin dal mattino anche l’arrivo dei fedeli a prendere appunto i panini devozionali dedicati al santo protettore di Fornaci; da distribuire, secondo la tradizione, alle persone e agli animali per garantire protezione dalle malattie. Sempre nella chiesa di Fornaci Vecchia è stata celebrata a metà mattinata una santa messa solenne, accompagnata dalla Schola Cantorum, e concelebrata insieme a tanti sacerdoti del vicariato e delle parrocchie confinanti, da don Massimiliano Garibaldi, vice parroco di Pontedera e legato a Fornaci da vincoli familiari. Il tutto alla presenza di numerosi fedeli e delle autorità civili e militari con l’assessore Francesca Romagnoli a rappresentare il comune di Barga