La mission impossible della Geonova nella tana della capolista Omegna

La mission impossible della Geonova nella tana della capolista Omegna

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

BASKET B - La Geonova si prepara ad affrontare una delle trasferte più difficili e complicate del campionato, primo, dal punto di vista logistico, occorreranno infatti diverse ore di viaggio per andare e altrettante nel cuore della notte per tornare, dovendo raggiungere sul Lago Maggiore la cittadina di Verbania.

Ancor più complicato invece lo sarà da un punto di vista tecnico, Omegna, malgrado la sconfitta maturata contro Piombino è saldamente in testa con 13 vittorie su 15, a quota 26 punti, seguita a due lunghezze dalla Blukart San Miniato. E’ una squadra davvero forte e ben strutturata, la Geonova ha già potuto costatare personalmente all’andata, le doti dei giocatori avversari, ricordiamo che i piemontesi espugnarono il Palatagliate per 72/79, grazie a Rizzitello con 19, Balanzoni con 16, Arrigoni con 10 e Grande con un personale di 20 punti.

I ragazzi di coach Catalani dovranno essere al massimo della forma per riuscire a controllare una squadra come la Paffoni Omegna, oltretutto la Geonova è ancora senza Pagni e senza un adeguato rimpiazzo per l’uscita di squadra di Petrucci, quindi con una panchina corta a differenza dei padroni di casa che potranno invece contare su rotazioni più lunghe e di qualità. Catalani ha ben presente quali saranno le difficoltà e cosa l’aspetta sul parquet della Paffoni Omegna. Palla a due sabato sera alle ore 21.