La vicina non fa i lavori; da 2 anni una famiglia non può entrare nella propria casa

La vicina non fa i lavori; da 2 anni una famiglia non può entrare nella propria casa

Redazione

di Redazione

VILLA BASILICA - Non sa più a che santo votarsi Alberto Lombardi, 52 anni. Tanto che alla fine ha deciso di affiggere dei lenzuoli di protesta: perché da due anni non può più entrare in un'abitazione di sua proprietà.

Alberto abita a Sant’Andrea di Compito, insieme alla moglie e alla figlia di 6 anni, ma circa vent’anni fa ha acquistato e ristrutturato una casa di paese a Colognora di Villa Basilica. La casa accanto alla sua però è in pessime condizioni e c’è il rischio di qualche crollo. Il guaio è che la proprietaria dell’immobile, una signora francese, è svanita nel nulla, non si trova più. Lui due anni fa ha denunciato questa situazione. Ma il risultato è stato l’esatto contrario di quello che si aspettava. I Vigili del Fuoco hanno fatto un sopralluogo verificando che effettivamente qualche pericolo c’è ed hanno chiesto al Comune di Villa Basilica di mettere in sicurezza la situazione. Il Comune allora ha emesso un’ordinanza che vieta l’accesso vicino alla casa diroccata, ma così facendo impedisce l’ingresso anche alla casa accanto, quella di Alberto.

La questione principale è che la donna, residente in Francia, che qualche anno fa ha acquistato l’immobile accanto a quello di Alberto progettando di ricavarci degli appartamenti, è irrintracciabile. L’ha cercata Alberto, l’hanno cercata gli avvocati, sta continuando a cercarla il Comune anche tramite la Camera di Commercio di Lione, dato che aveva una società immobiliare aperta in quella zona. Niente, inghiotta dal nulla. I

Alberto e la moglie hanno cercato una soluzione con il Comune di Villa senza però trovarla. Anche se qualcosa, dopo la comparsa dei lenzuoli di protesta, si è mosso. La polizia municipale ha infatti tolto una transenna a Alberto ora in teoria può accedere alla sua abitazione facendo il giro dal retro. Però non c’è stata nessuna comunicazione ufficiale. E rimane comunque il problema della sicurezza nella stessa abitazione di Alberto, dove sono comparse crepe e infiltrazioni d’acqua. I due coniugi adesso  propongono che il Comune si faccia carico del problema per una questione di interesse pubblico, dato che, dicono, la casa diroccata, dicono, potrebbe crollare anche sulla sottostante pubblica via. E comunque chiedono aiuto a chi può indicare loro una soluzione.