Lucchese-Ghiviborgo atto quarto; il derby è servito ma… guai ai vinti

Lucchese-Ghiviborgo atto quarto; il derby è servito ma… guai ai vinti

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

CALCIO D - Si gioca domani (ore 14,30) allo stadio Porta Elisa l'attesa sfida tra rossoneri e biancorossoazzurri. Situazioni di classifica diametralmente opposte ma entrambe le squadre cercano punti pesanti per le rispettive esigenze. All'andata finì 1 a 1 con reti di Lucatti su rigore e pareggio in zona Cesarini di Falomi.

 

Lucchese-Ghiviborgo atto quarto e forse mai come tra poche ore la sfida del Porta Elisa assume tanta rilevanza. Per la classifica e per il morale di due squadre che lottano per obiettivi diametralmente opposti. Prendete la Lucchese che nonostante una squadra ricostruita di sana pianta e un gioco non sempre scintillante ha però scalato le gerarchie del campionato fino ad ergersi al ruolo di anti-Prato. Un punto nelle ultime due giornate è però bottino troppo misero per la Pantera che vuol tornare a ruggire e spera magari in uno scivolone dei lanieri a Caronno Pertusella. Sciolti gli ultimi dubbi Monaco dovrebbe schierare i suoi con: Coletta tra i pali; Bartolomei, Meucci, Papini e Soldati in difesa; Cruciani e Fazzi in mediana; Remorini, Vignali e Nannelli alle spalle di Iadaresta. Ha ben altri problemi il Ghiviborgo che ha fatto la marcia del super gambero e che non vince da tre mesi e mezzo, dal 6 ottobre. La squadra della Media Valle, affidata da un paio di settimane alle cure di Rino Lavezzini, si ritrova all’ultimo posto e con prospettive tutt’altro che rosee ma con la voglia di lottare con il coltello fra i denti. Probabile che l’esperto tecnico di Carrara proponga qualche variante sul tema. Il pallone racconta che all’andata (era il 22 settembre) sotto una pioggia a tratti battente finì in parità (1-1). Si giocò in casa del Ghiviborgo costretto a svernare al Buon Riposo di Seravezza e che si presentò sul terreno di gioco addirittura da primo della classe e con la maglia verdeazzurra del Seravezza. Furono i “padroni di casa” a portarsi in vantaggio al 25esimo del primo con un rigore trasformato dal centravanti Lucatti. Alla mezz’ora anche la Lucchese fruì di un penalty che però lo specialista Cruciani, per una volta non pari alla sua fama, si fece parare da Signorini. Solo al 92°, in piena zona-Cesarini, la Pantera pervenne al pareggio grazie ad una zampata di Falomi, uno dei pochi guizzi vincenti che si ricordino nella sfortunata esperienza dell’attaccante aretino all’ombra delle Mura.