Carnevale bagnato, Carnevale…fortunato

Carnevale bagnato, Carnevale…fortunato

Redazione

di Redazione

VIAREGGIO - Carnevale bagnato, carnevale fortunato. Lo hanno ripetuto un po’ tutti – quasi come un mantra - durante le tre ore del primo corso mascherato, funestato da una pioggia leggera ma incessante che non ha dato tregua. Come ad esorcizzare un meteo avverso tanto temuto quanto previsto

Lo spettacolo non è mancato e il pubblico neppure. 100mila euro l’incasso della prima giornata di Carnevale, 48mila euro meno di quanto messo a bilancio, ma comunque un ottimo risultato vista la situazione. A pesare sulla scelta, difficile, di sfilare comunque sono state soprattutto le tante prenotazioni e prevendite, gli hotel pieni e una città che aveva voglia di dare il via al suo Carnevale. Con un rituale accelerato nella cerimonia di apertura, arricchita da sbandieratori e tamburini da tutta la Toscana e dalla Fanfara della Marina Militare, l’alzabandiera ha dato il via al 147esimo anno del Carnevale viareggino. Sole o pioggia, lo spettacolo delle costruzioni è stato garantito,
ammirato e anche applaudito da un pubblico di diverse migliaia di persone. Eppure nessuno dei carri si è mostrato al suo debutto al 100% delle possibilità: alcuni erano fermi nei movimenti, altri spenti per blackout, altri ancora hanno subito veri e propri danni a causa della pioggia. Ma nonostante i malumori inevitabili tra diversi carristi, con le immancabili polemiche, è prevalsa la voglia di portare in fondo la giornata. Anche lo spettacolo pirotecnico si è dovuto arrendere a metà a causa del vento in rinforzo dal mare. A fine serata la Fondazione nel ringraziare “tutti i costruttori e i volontari che hanno dato il massimo nonostante le avversità”, ha confermato che “le votazioni delle giurie sono regolari e convinte.” Del resto il tempo per dare il massimo c’è. Altri cinque corsi mascherati, fino al 25 febbraio, giorno dei verdetti. Quest’anno più pesanti che mai, perché segneranno promozioni e retrocessioni nelle varie categorie.