Lucchese-Ligorna al Porta Elisa, il solito temibile e insidioso…testacoda

Lucchese-Ligorna al Porta Elisa, il solito temibile e insidioso…testacoda

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

CALCIO D - Si gioca domani (ore 14,30) al Porta Elisa Lucchese-Ligorna. Probabile il rientro di Ligorio in difesa. Spazio anche a Pardini al posto dell'influenzato Bartolomei. Per il resto Monaco concede fiducia all'undici che ha sbancato Savona. All'andata finì 0 a 0.

 

Occhio in tutti i sensi al testacoda, anzi ai…testacoda. Ringalluzzita dal fresco primato riconquistato al Bacigalupo di Savona e del controsorpasso sul Prato, la Lucchese si accinge ad ospitare domenica (ore 14,30) il fanalino di coda Ligorna. 23 punti, e 18 squadre, separano le due contendenti, ma ciò non significa nulla, almeno prima del match. Sappiamo bene che questo è un campionato strano dove le prime della classe possono trovare difficoltà anche con le ultime. Potremmo fare esempi clamorosi ma preferiamo glissare. Monaco sa che le insidie son dietro l’angolo e allora preferisce tenere alta la concentrazione dei suoi sperando che anche l’approccio del Porta Elisa sia quello giusto. Capitolo-formazione che si delinea con ghiotte novità, volute o forzate che dir si voglia, soprattutto in difesa. Benassi è squalificato per tre giornate (la Lucchese farà ricorso) e al suo posto dovrebbe rientrare Ligorio ai box da oltre tre mesi. Bartolomei è influenzato e allora spazio a Pardini che ritrova una maglia da titolare. Proviamo a snocciolare l’undici anti-Ligorna; Coletta in porta; Pardini, Papini, Ligorio e Soldati in difesa; Cruciani e Meucci cerniera mediana; Nannelli, Vignali e Remorini ad agire alle spalle di Iadaresta. Il pallone racconta che all’andata (era il 20 ottobre) in riva al Bisagno finì 0 a 0. Sul sintetico ligure tra biancoblu genovesi e rossoneri scaturì una partita senza grandi emozioni. La Pantera dovette ancora una volta rimandare l’appuntamento con i tre punti fuori casa ma da lì in poi di successi lontani dal Porta Elisa ne sarebbero arrivati tanti e forse non in molti ci avrebbero scommesso. Nel primo tempo la Lucchese si rese insidiosa con Nannelli, Fazzi e Bitep mentre il Ligorna provò a rendersi pericoloso con l’ex-Chiarabini. Meglio invece i padroni di casa nella ripresa ma le porte rimasero inviolate per il nulla di fatto. La Lucchese cominciava solo allora ad assumere una propria fisionomia e solidità e da allora la squadra di Monaco di strada ne ha fatto davvero tanta fino a salire in vetta alla classifica.