Il dramma di Suor Angelica nello spettacolo di beneficenza dei Lions

Il dramma di Suor Angelica nello spettacolo di beneficenza dei Lions

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA -  E' stata la vicenda drammatica di Suor Angelica al centro dello spettacolo messo in scena all'auditorium dell'istituto Boccherini il cui ricavato è andato alla centro antiviolenza La Luna di Lucca

L’ evento, dal titolo “Quando potrò baciarti, viaggio narrativo nel mondo di Suor Angelica, è stato organizzato dal Lions Club Lucca Le Mura e allestito dal circolo culturale la Boheme. Dopo l’introduzione di Tiziana Crisciuoli e i saluti del presidente del Lions Club Guglielmo Menchetti e del sindaco Alessandro Tambellini, Silvana Froli, insieme al piccolo Fabio Gambogi, ha letto un brano scritto dai bambini ospiti dei centri antiviolenza. L’attore Nicola Fanucchi ha poi introdotto gli spettatori alla drammatica vicenda narrata da Puccini, sottolineando come quella subìta da Angelica sia la violenza più grande che si possa fare ad una donna – privarla del proprio figlio -e  come questa fosse, in qualche modo, imposta dallo stile di vita dell’epoca. E’ andata poi in scena la musica, con la mezzo soprano Leonora Sofia nei panni della zia principessa, venuta a chiedere la firma di Angelica, interpretata da Silvana Froli, per consentire le nozze della sorella e ad annunciarle la morte del figlio, notizia che porterà poi Angelica al suicidio tra le mura del convento.

Ad accompagnare le due interpreti, il pianoforte di Chiara Mariani e il flauto di Sara Tomei. Sullo sfondo, a decorare il susseguirsi delle scene, le immagini digitali di Carlotta Lucchesi. All’inizio dello spettacolo, come omaggio al Lions Club, è stato suonato un brano con il contrabbasso che il Club Le Mura ha donato all’istituto Boccherini.