Unfolded di Cristina Picchi finalista ai David di Donatello

Unfolded di Cristina Picchi finalista ai David di Donatello

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Il cortometraggio della trentanovenne regista lucchese è stato inserito nella cinquina dei finalisti, nella sezione cortometraggi, per la 65° edizione del David di Donatello, il premio indetto dall'Accademia del cinema italiana

Quattordici minuti intensi, vibranti, sostenuti dalla splendida interpretazione di Silvia Lorenzo, le musiche di Valerio Camporini e la fotografia di Saulius Lukosevicius. Una storia che parla della voglia di riscatto contrapposta all’impossibilità di abbandonare la propria vita, anche se questa si rivela, a tratti, dolorosa. E’ questo Unfolded, l’ultimo lavoro della regista lucchese Cristina Picchi che, dopo aver ottenuto riconoscimenti nei maggiori festival di cortometraggi europei, approda nella cinquina finalista di uno dei premi più importanti del cinema, il David di Donatello, giunto alla sua 65° edizione. Un meccanismo particolare quello dei David per quanto riguarda i cortometraggi, dato che insieme alla comunicazione della selezione delle opere, viene già indicato il nome del vincitore.

Adesso la regista sta lavorando a quello che, forse, è il suo progetto più impegnativo: la realizzazione di un documentario che abbraccia tre continenti.