Coronavirus, il ristoratore lucchese che misura la febbre ai clienti

Coronavirus, il ristoratore lucchese che misura la febbre ai clienti

Redazione

di Redazione

LUCCA - La temperatura corporea misurata subito all'ingresso del ristorante, per dare sicurezza e tranquillità psicologica ai clienti ma anche a chi nel locale ci lavora. Questa la pratica introdotta dal ristorante "La Bottega di Anna e Leo", in centro storico a Lucca. Ne abbiamo parlato col titolare, Claudio Togni

Togni, che ha tolto dieci coperti per fare più spazio nel locale, ci spiega anche che la distanza di un metro introdotta del decreto del governo, non va considerata tra i tavoli del ristorante bensì tra i clienti che siedono ai tavoli.