In “quarantena” con l’incubo della violenza domestica: l’appello della Casa delle Donne

In “quarantena” con l’incubo della violenza domestica: l’appello della Casa delle Donne

Redazione

di Redazione

VIAREGGIO - L’isolamento, la convivenza forzata e l’instabilità socio-economica in questo periodo di emergenza coronavirus, possono comportare per le donne e i loro figli e figlie il rischio di una maggior esposizione alla violenza domestica e assistita. La denuncia arriva dalla Casa delle Donne di Viareggio.

E’ forse il lato più oscuro della quarantena: una convivenza forzata, chiuse in casa con un partner violento, che scoraggia le donne dal telefonare o recarsi dalle forze dell’ordine. Già nelle settimane scorse, a inzio emergenza, il procuratore aggiunto di Milano Maria Letizia Mannella aveva sottolineato  “un calo” nelle denunce per maltrattamenti. Un fenomeno che tocca da vicino anche la Versilia

In tutto il 2019 sono state 204 le donne che hanno chiesto aiuto al centro antiviolenza di Viareggio, il 10% in più rispetto al 2018. 16 i nuovi casi solo nei mesi di gennaio e febbraio 2020. A tutte loro è rivolto il messaggio delle attiviste della Casa delle Donne.