La serie D si ferma; tutto slitta al prossimo 22 marzo ma a porte chiuse

La serie D si ferma; tutto slitta al prossimo 22 marzo ma a porte chiuse

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

CALCIO D - Dunque il campionato di serie D si ferma. Si tornerà agiocare il 22 marzo ma solo a porte chiuse, almeno fino al 3 aprile, e con notevoli restrizioni per l'accesso agli impianti sportivi. Dunque anche l'atteso big match Lucchese-Prato in programma domenica prossima al Porta Elisa non si disputerà.

Non si gioca. Un’altra domenica di pausa forzata, anzi due, ove si consideri che salvo nuove indicazioni si tornerà in campo il 22 marzo ma a porte chiuse. E’ questo l’esito del’incontro avvenuto giovedì mattina da parte dei vertici della LND. Contrordine dunque rispetto a poche ore prima quando si paventava, e non solo, l’ipotesi di giocare a senza pubblico. Il nuovo stop è andato incontro alle esigenze manifestate da parecchie società che proprio non ne volevano sapere di giocare senza i tifosi sugli spalti. Si cercherà ovviamente di limitare al massimo, al momento potrebbero essere solo due (il 22 e il 29 marzo) le giornate appunto a porte chiuse.

Tutto il campionato è sospeso compresi anche i gironi centromeridionali dove pure domenica scorsa si era giocato. Per quanto riguarda il nostro raggruppamento (il girone A) tra le partite in programma vi era il bigmatch del Porta Elisa tra Lucchese e Prato, ovvero le prime due della classe. Ed ancora Ghiviborgo-Sanremese e Real Forte Querceta-Ligorna. Era stata già rinviata Vado-Seravezza poichè la provincia di Savona rientra tra le zone gialle a rischio coronavirus. Rinviare tutto al 22 marzo significa altresì che ogni società dovrà giocare una sola partita a porte chiuse con minor danno economico possibile anche se le priorità in questo momento sono ben altre.