Passeggiano sui viali a mare, tre denunciati. Il sindaco: “Tolleranza zero per il week-end”

Passeggiano sui viali a mare, tre denunciati. Il sindaco: “Tolleranza zero per il week-end”

Redazione

di Redazione

VIAREGGIO - Stretta sui controlli della polizia municipale sui locali e sulle seconde case: sono 750 i controlli nei locali aperti al pubblico, 44 gli automezzi fermati e 25 le persone controllate a piedi. Tutti solo nella giornata di ieri.

Stretta sui controlli della polizia municipale sui locali e sulle seconde case: sono 750 i controlli nei locali aperti al pubblico, 44 gli automezzi fermati e 25 le persone controllate a piedi. Tutti solo nella giornata di ieri.

«Controlli necessari, che comportano un impegno importante da parte della Polizia Municipale e che dimostrano tutta la consapevolezza dei cittadini di Viareggio e di Torre del Lago – commenta il sindaco Giorgio Del Ghingaro – in pochi escono a passeggio, tutti rispettano la distanza di sicurezza».

Ma se la maggioranza dei cittadini e praticamente tutti i locali rispettano le regole, pure qualcuno è incorso nelle sanzioni: tre sono le denunce, penali lo ricordiamo, sporte dalla Polizia Municipale, tutte a cittadini che stavano passeggiando.

Il primo caso è un uomo residente a Torre del Lago che in questi giorni era già stato controllato più volte ma che non aveva accettato il suggerimento di tornare nella propria abitazione rifiutandosi di ottemperare alle regole. Gli altri provvedimenti invece riguardano una coppia di Milano arrivati nei giorni scorsi a Viareggio nella casa vacanze. I due non solo stavano passeggiando tranquillamente lungo i viali a mare, ma non si erano minimamente preoccupati di segnalare la loro presenza in città in piena contravvenzione dell’ordinanza del presidente della Regione.

Per tutti il rischio è un’ammenda fino a 206 euro e l’arresto fino a tre mesi.

«Ci aspetta il fine settimana – continua il primo cittadino – e ci auguriamo di non dover assistere alle scene già viste, di afflusso di turisti sulla nostra Passeggiata. Sia ben chiaro che la tolleranza sarà pari a zero. Non possiamo permetterci errori o rilassatezze: è in gioco la salute di tutti».