Conclusa la consegna dei buoni spesa a Viareggio: oltre 200 mila euro alle persone in difficoltà

Conclusa la consegna dei buoni spesa a Viareggio: oltre 200 mila euro alle persone in difficoltà

Redazione

di Redazione

VIAREGGIO - Con oggi si è conclusa la consegna dei buoni spesa che il Fondo di Solidarietà Alimentare ha assegnato al Comune di Viareggio. In tutto sono state presentate 2.150 domande.

Con oggi si è conclusa la consegna dei buoni spesa che il Fondo di Solidarietà Alimentare, ha assegnato al Comune di Viareggio. In tutto sono state presentate 2.150 domande. Le richieste sono state divise in tre fasce a seconda del grado di criticità. Le prime due hanno incluso 975 domande, 608 delle quali di massima gravità. Tutte dunque sono state accolte e finanziate.

Duecento richieste sono valide ma non assegnate, perché in criticità molto bassa. Sono state escluse invece 975 istanze, alcune perché doppie o triple (492 casi), le altre perché il reddito era superiore a quello previsto, o perché superiore e non dichiarato. Su un totale di 333.338,62 euro destinati a sostegno dei “nuclei familiari più esposti agli effetti economici dell’emergenza sanitaria sono stati erogati 212.420 euro: resta dunque un residuo di 117 mila euro. Dei 975 buoni consegnati, ad oggi, sono stati spesi nei vari negozi che accettano i buoni spesa, circa 60mila euro. «Non è raro nelle emergenze il fattore risparmio, invece che la corsa all’acquisto come ci si aspetterebbe – conclude il sindaco – Il dato comunque fa riflettere e dovrà essere attentamente valutato, sia per la prossima selezione di domande, che per l’individuazione delle emergenze vere. Dal comune intanto si sta valutando la possibilità di aprire una seconda finestra per la presentazione delle domande nei primi giorni di maggio. l’ufficio sta cercando le forme più adatte per definire i tempi e le modalità – avvisa il sindaco. Il rischio che l’emergenza sanitaria si trasformi velocemente in emergenza sociale è concreto – dichiara”. il numero decisamente elevato di domande arrivate mostra quanto bisogno ci sia di aiuti, anche primari, come possono essere i buoni spesa”.