Duro colpo, per i ristoratori, la riapertura al primo di giugno

Duro colpo, per i ristoratori, la riapertura al primo di giugno

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Una tra le categorie più penalizzate dal crono-programma della Fase 2 elencato dal Premier Conte è quella della ristorazione. Nessuno degli imprenditori di questo settore si sarebbe aspettato di ricevere la notizia di una riapertura prevista per il primo giugno

Notizia che ha creato notevoli malumori tra i ristoratori che erano già alle prese con le problematiche relative agli spazi per mantenere le distanze nei locali e le paratie in plexiglass per separare la clientela e che adesso si trovano a dover fronteggiare un altro lungo periodo di chiusura.  E questo nonostante l’apertura relativa alla vendita da asporto o alle consegne a domicilio, considerate però alla stregua di pagliativi che, in alcuni casi, riescono a malapena a coprire le spese correnti. E il rischio concreto, adesso, è che le imprese più piccole e con le spalle meno coperte al primo di giugno non riescano a ripartire.