TORRE DEL LAGO - La paura del contagio ha modificato l'aspetto delle nostre spiagge e delle aree urbane. Le immagini ci mostrano la spiaggia di Torre del Lago, solitamente a pieno regime alla vigilia della Pasqua, spopolata nonostante il sole e le temperature gradevoli di questi giorni

Da Forte dei Marmi a Torre del Lago, entroterra versiliese compreso, le nostre strade e le nostre spiagge sono deserte. La paura del contagio ha radicalmente modificato l’aspetto delle aree urbane e trasformato questa bellissima primavera in qualcosa di surreale. Le immagini ci mostrano la spiaggia di Torre del Lago, solitamente a pieno regime alla vigilia della Pasqua, spopolata nonostante il sole e le temperature gradevoli di questi giorni. Ovunque regna il silenzio, mentre la natura si risveglia dal letargo del lungo inverno. Sono immagini inedite, quelle che vediamo in questi giorni, come inedita, d’altronde, è la situazione legata alla pandemia del coronavirus che ha “confinato” milioni di persone ai domiciliari.

In questo periodo in cui piazze, strade, parchi e spiagge sono deserti, la fauna selvatica, con esemplari di diverse specie, è tornata ad avventurarsi in luoghi prima impensabili perché eccessivamente trafficati e lancia la riconquista degli spazi perduti. In questa situazione l’unica a gioire è la natura. Con l’aria più pulita e un ambiente più salubre, nel silenzio totale, e senza la presenza umana, la fauna selvatica ne approfitta e riconquista la libertà perduta insieme ai propri spazi solitamente invasi dall’uomo. Alcuni cinghiali del parco Migliarino S.Rossore Massaciuccoli, hanno abbandonato il loro abituale territorio e sono venuti a passeggiare stanotte tra le aiuole e gli spazi verdi di Torre del Lago. I danni, come vediamo dalle immagini, sono notevoli.