Capannori ha celebrato nel ricordo della tragedia di S.Cristoforo

Capannori ha celebrato nel ricordo della tragedia di S.Cristoforo

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

CAPANNORI - Un omaggio alla lapide nel piazzale della chiesa di San Cristoforo a Lammari che ricorda i cinque ragazzi fra i 9 e i 15 anni che il 27 aprile 1944 rimasero uccisi giocando con un ordigno bellico inesploso, mentre altri furono feriti.

 È in questo modo che il sindaco di Capannori, Luca Menesini, in rappresentanza di tutta la comunità, ha celebrato il 75° anniversario della Liberazione. Vista l’emergenza sanitaria nazionale non si è svolta nessuna cerimonia pubblica, ma il primo cittadino ha fatto visita a uno dei luoghi de “La via della Memoria” di Capannori, il percorso di valorizzazione dei punti del territorio legati alla Seconda guerra mondiale e all’occupazione tedesca e che promuovono i valori di libertà e di solidarietà. Insieme a lui, il parroco Don Giovanni che ha benedetto la celebrazione e il trombettiere che ha intonato il silenzio prima che Menesini porgesse l’omaggio alla lapide commemorativa.

Quello di Lammari fu uno dei tanti episodi avvenuti nel territorio capannorese che racconta come la Seconda guerra mondiale abbia introdotto nella storia una violenza che rende sempre più incerta la distinzione tra combattenti e civili disarmati e che colpì anche bambine e bambini.