Campeggi, spiagge e piscine: le nuove linee guida della Regione

Campeggi, spiagge e piscine: le nuove linee guida della Regione

Redazione

di Redazione

FIRENZE - Anche i titolari dei campeggi da oggi possono aprire con regole chiare, al pari degli stabilimenti balneari e delle altre strutture ricettive. A fare chiarezza la nuova ordinanza firmata dal presidente della Toscana Enrico Rossi sulle riaperture

Anche i titolari dei campeggi da oggi possono aprire con regole chiare, al pari degli stabilimenti balneari e delle altre strutture ricettive. A fare chiarezza la nuova ordinanza firmata dal presidente della Toscana Enrico Rossi sulle riaperture, sette pagine e quasi ottanta di allegati. Riguarda tutte quelle strutture ricettive all’aperto che avrebbero già potuto riprendere l’attività ma che erano prive di linee guida. Interessa anche le aree giochi per bambini, l’attività di circoli culturali e ricreativi, che al momento erano chiusi ed ora potranno riaprire adottando le nuove disposizioni.

A Viareggio, mancava un tassello non secondario perché fosse attivata l’intera filiera turistica. I campeggi, appunto che a Torre del Lago sono circa una decina, tutti di vaste dimensioni, e che da oggi potranno lavorare solo ad una condizione: che siano chiari i confini tra una piazzola e l’altra. In tempo di emergenza Covid è necessario che tutte le aree siano ben delimitate e che tra gli ingressi di tende, roulotte o camper confinanti, se frontali, ci siano almeno tre metri. Potranno essere di meno in presenza di barriere. Un metro e mezzo è la distanza minima invece tra pertinenze ed accessori come tavoli, sedie o lettini, anche di spazi comuni. La pulizia è affidata al singolo. Ci saranno Regole precise anche per l’accesso ai bagni comuni: pulizia almeno due o tre volte al giorno e poi in funzione degli ospiti nel campeggio, entrate ed uscite separate, accessi limitati in modo che sia sempre mantenuta la distanza di un metro tra le persone. Ancora nessun protocollo su come ci dive comportare, invece, nelle spiagge libere.

Per quanto riguarda gli stabilimenti balneari sono confermate le distanze: Ogni ombrellone o qualsiasi altro sistema di ombreggio dovrà disporre di almeno 10 metri quadri. Permane il divieto di giocare a pallone come qualsiasi altra attività ludico-sportiva di gruppo. Si salvano racchettoni ed altri sport individuali come il surf.

Mascherina obbligatoria nei parchi a tema, anche in quelli acquatici ma non nel momento in cui si utilizzano le piscine e le altre attrazioni con acqua. In fila per salire sugli scivoli e in piscina, quando si è senza mascherina, si dovrà stare distanti almeno un metro. Per evitare le file all’ingresso si chiede di incentivare prenotazioni e pagamenti on line.

L’ordinanza contiene una novità anche sui servizi alla persona: i tatuatori sono inseriti nello stesso protocollo di parrucchieri ed estetisti: anche per loro obbligo di prenotazione. Potranno accedere anche più clienti per volta, ma tra ogni postazione ci dovrà essere almeno un metro.

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