Il Cavalcavia di Querceta sarà demolito e ricostruito ex novo

Il Cavalcavia di Querceta sarà demolito e ricostruito ex novo

Redazione

di Redazione

SERAVEZZA - Il cavalcavia di Querceta sulla sp n. 9 di Marina, nel Comune di Seravezza, sarà interessato da un intervento di sostanziale riqualificazione da parte della Provincia di Lucca che consentirà finalmente di ottenere la possibilità di percorrerlo da parte dei mezzi pesanti senza limitazioni di carico.

Il cavalcavia di Querceta sulla sp n. 9 di Marina, nel Comune di Seravezza, sarà interessato da un intervento di sostanziale riqualificazione da parte della Provincia di Lucca che consentirà finalmente di ottenere la possibilità di percorrerlo da parte dei mezzi pesanti senza limitazioni di carico. Questo importante obiettivo, strategico per tutte le aziende del settore marmifero, non è raggiungibile attraverso un’opera di consolidamento dell’attuale viadotto, ma richiede invece una completa demolizione e ricostruzione dell’impalcato per rispettare le attuali norme tecniche.

L’ipotesi progettuale di un ponte ex novo, almeno nella parte del viadotto che oltrepassa la ferrovia e la strada statale Aurelia – che non era mai stata scartata dai tecnici dell’ente di Palazzo Ducale che avevano preso in considerazione varie opzioni di consolidamento della struttura – trova conferma nella Determina firmata dal dirigente responsabile dell’ufficio tecnico Francesca Lazzari e legata alla modifica del disciplinare di incarico dell’ingegner Raffaello Bartelletti, già assegnato dalla Provincia per il progetto di adeguamento statico e consolidamento della struttura.

La scelta dell’Amministrazione provinciale di procedere a questa soluzione più radicale è arrivata dopo una serie di analisi tecniche, verifiche strutturali e altre indagini, oltre che della valutazione delle criticità connesse alle difficili modalità operative dei lavori di consolidamento, anche in relazione alle nuove normative vigenti sulla sicurezza dei ponti e alla necessità di riportare la larghezza della carreggiata a 9,50 m.

Ricordiamo a tal proposito che sul ponte esistono, da dicembre 2017, delle limitazioni al traffico pesante con interdizione ai mezzi con massa superiore alle 50t. e a quelli con massa per asse superiore alle 20t, oltre che un limite di velocità di 30km/h. Del resto il cavalcavia era già stato costruito come opera di seconda categoria con i carichi calcolati secondo la normativa vigente all’epoca della sua costruzione, oggi non più compatibili con le nuove Norme Tecniche del 2018. Da qui la scelta tecnica, pressoché obbligata, di un completo rifacimento dell’impalcato viario e quindi l’opportunità di innalzare la categoria dell’opera con una portata senza limitazioni e una carreggiata di larghezza adeguata all’importante traffico dei mezzi pesanti.

Proprio il lavoro conoscitivo e preventivo dell’ing. Bartelletti sul consolidamento del cavalcavia ha fatto propendere per la soluzione più radicale della ricostruzione dell’impalcato che va nella direzione di realizzare una struttura sicura e all’avanguardia.

Di questo si è parlato ieri in un incontro in videoconferenza tra i tecnici provinciali, il sindaco di Seravezza Riccardo Tarabella e il vicepresidente della Provincia Maurizio Verona. E già alcuni giorni fa, nella conferenza che la Provincia ha tenuto con i primi cittadini della Versilia per discutere le tematiche del territorio, il sindaco Tarabella era tornato a sollecitare un aggiornamento sulla progettazione del cavalcavia di Querceta, infrastruttura strategica per la viabilità versiliese ed elemento focale dell’attenzione che l’Amministrazione seravezzina dedica fin dal proprio insediamento alla prevenzione dei rischi, alla protezione dei cittadini e alla sicurezza.

L’intervento ipotizzato in precedenza sul ponte, infatti, consisteva nel cambiamento di configurazione dei cavi di precompressione esterna con l’aggiunta di elementi deviatori. La soluzione, pur concettualmente valida, ha evidenziato delle criticità per la sua concreta attuazione, consistenti in particolare nell’eccessivo, non ammissibile, aumento di tensione nei cavi deviati, ma anche nell’incertezza sugli effetti, difficilmente prevedibili, derivanti dalla modifica del tracciato dei cavi sul comportamento finale dell’opera e, non ultimo, sulle non semplici modalità di concreta attuazione.

Per questo nuovo progetto l’ing. Bartelletti percepirà lo stesso compenso sviluppando un progetto definitivo completo della nuova infrastruttura anziché un progetto esecutivo strutturale per il solo consolidamento; ma ovviamente cambieranno i costi di realizzazione dell’opera e i tempi di attuazione dei lavori che saranno oggetto di una rimodulazione non appena sarà pronto il progetto definitivo.

Per il consolidamento la Provincia ha previsto una spesa di 2 milioni di euro inseriti nel bilancio del 2021 a valere sui fondi che il Ministero delle Infrastrutture si era impegnato a rendere disponibili per il consolidamento dei ponti maggiormente rilevanti come appunto è ritenuto quello di Querceta. Alla luce della nuova scelta progettuale il costo dell’intervento sarà sicuramente maggiore rendendo necessaria un’integrazione delle risorse e per questo sia il presidente della Provincia, Menesini, sia il vicepresidente Verona che ha la delega sulla viabilità provinciale in Versilia, si impegneranno per ricercare attraverso i canali istituzionali nuove fonti di finanziamento di un’opera importante e strategica per il territorio della Versilia.

Si ricorda, infine, che il cavalcavia di Querceta è una struttura realizzata nel 1968 da un consorzio di Comuni dell’alta Versilia con a capo la Provincia di Lucca. Nel corso degli ultimi quattro decenni il ponte è stato oggetto di varie attenzioni: dal primo importante consolidamento dell’opera realizzato nel 1978, dieci anni dopo la costruzione, alle prove dinamiche compiute con esiti più che buoni nel 2002 fino alla perizia del 2017 sulla base della quale la Provincia ha disposto le limitazioni precauzionali alla circolazione stradale.

Un ulteriore confronto tecnico-politico tra Provincia e Comune di Seravezza è in programma nel corso della prima settimana di giugno.