Prima domenica di messa, tra nuove regole e disservizi telematici

Prima domenica di messa, tra nuove regole e disservizi telematici

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Il duomo di San Martino ha ospitato una cinquantina di fedeli per la prima domenica di celebrazioni con la presenza del popolo. Qualche intoppo per le prenotazioni dei posti on line e necessità di abituarsi alle nuove regole per una ripartenza in sordina

Gesti che, ai fedeli, sono mancati e dei quali si sono riappropriati dopo un lungo periodo di assenza. La prima messa domenicale con la partecipazione del popolo, nella cattedrale di San Martino a Lucca, ha visto una timida presenza, circa 50 infatti i fedeli che hanno preso parte alla liturgia, sui 200 posto disponibili. Volontari e personale dell’ente cattedrale hanno dato le indicazioni sulla disposizione dei posti all’interno del duomo, con i segnaposto collocati sulle panche per far rispettare le distanze tra le persone.  Una lenta ripartenza frenata anche da qualche problema riscontrato nella prenotazione on line del posto, a causa di un problema al server di posta elettronico.

In questa prima domenica però, complice anche il non eccessivo afflusso, è stato consentito di accedere al duomo anche a chi era sprovvisto di prenotazione o il cui nome non compariva nella lista, dal prossimo fine settimana però la prenotazione, telefonica o per e mail, sarà tassativamente obbligatoria.

Ma la fase 2 delle celebrazioni è vissuta in maniera contrastante dai fedeli.