Svuotamento lago, iter avviato da mesi

Svuotamento lago, iter avviato da mesi

Luca Galeotti

di Luca Galeotti

VAGLI - Il possibile  svuotamento  del lago di Vagli  era una notizia già uscita alcune mesi fa. Primo tra tutti fu l'ex sindaco di Vagli Mario Puglia a far trapelare tale possibilità, pur senza affermalo direttamente; in seguito anche l'attuale presidente del consiglio regionale Eugenio Giani lo dichiarò a palazzo Ducale a Lucca durante un incontro

 

La nostra emittente ha seguito con attenzione il complesso iter della vicenda che vede coinvolti ENEL – ROMEI SRL E Comune di Vagli Sotto e che rientra nel progetto “Essere 2020 – Vagli”, che ha come obiettivo la valorizzazione turistica del territorio.

Giovedì scorso  il contratto tra le tre realtà era passato in giunta municipale a Vagli  che però, come richiesto dagli attori coinvolti, aveva mantenuto lo stretto riserbo sulla importante notizia; poi ENEL, a seguito di post  sui social di una privata cittadina, nel pomeriggio di domenica 10 maggio ha deciso di far uscire un comunicato che conferma la sottoscrizione di un accordo che  riguarda appunto anche lo  svuotamento dell’invaso di Vagli; inizialmente si pensava che il tutto potesse avvenire nell’estate 2020 ma visto la complessità organizzativa  sia dal punto di vista pratico che  burocratico, a questo obiettivo si sta lavorando per il 2021.

Le iniziative di preparazione all’evento saranno davvero tante, in modo di accogliere tanti turisti nel miglior modo possibile e per non ripetere gli errori logistici di accoglienza del 94, quando comunque a Vagli  arrivarono ugualmente un numero esagerato di persone per vedere il piccolo paese sommerso di Fabbriche di Careggine.

Ma quando inizierebbe l’iter per arrivare a rivedere il paese sommerso? Da alcune indiscrezioni sembra che le procedure inizieranno nella primavera 2021.

Tra coloro che hanno lavorato alla stesura di questo accordo l’ex Sindaco di vagli Sotto Mario Puglia che oggi riveste la seconda carica comunale