“Troppi incidenti su quella strada” i residenti chiedono maggior sicurezza sulla Pesciatina

“Troppi incidenti su quella strada” i residenti chiedono maggior sicurezza sulla Pesciatina

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

CAPANNORI - Un mazzo con tre rose rosse, tante quanto le vite che si sono spezzate in un attimo in quel punto, alcune candele ancora accese. Si presentava così il luogo del tragico incidente di lunedì pomeriggio, l'indomani dello schianto che è costato la vita a Amedeo Favilla, Samuele Leto e Marco Lencioni

Accando a queste testimonianze di dolore, i segni tracciati sull’asfalto per capire la dinamica di ciò che è accaduto, insieme a quelli lasciati dai mezzi coinvolti: la BMW di Marco e lo scooter su cui viaggiavano Amedeo e Samuele. Ancora troppo presto perchè il dolore lasci spazio alle domande, agli interrogativi, ai perchè. Ciò che è certo è che la questione che emerge maggiormente da questa tragica vicenda è quella legata alla sicurezza stradale, in particolare di questa strada che ha visto tanti, troppi incidenti simili susseguirsi durante gli anni. E sebbene gli investimenti da parte dell’amministrazione comunale di Capannori siano stati numerosi, inseriti in un apposito piano denominato “Strade Sicure”, ci troviamo ancora una volta a dover piangere delle vite finite tragicamente. Da tempo i residenti di varie zone della Pesciatina chiedono soluzioni per limitare al velocità su questo lungo rettilineo che attraversa i comuni di Lucca e Capannori, che siano esse autovelox fissi o maggiori controlli. Saranno sicuramente queste le cose di cui discutere nei prossimi giorni.

Dalla sua pagina FB il sindaco Menesini l’ha definita ” una tragedia per cui non ci sono parole per descrivere il dolore” e ha chiesto la vicinanza della comunità con un minuto di silenzio che coinvolga tutto il comune mercoledì alle 12 in occasione dei funerali delle tre vittime. Intanto i genitori di Amedeo hanno autorizzato la donazione delle cornee dello sfortunato giovane.