Cinquant’anni Regione Toscana, Giani: “La parola ‘antifascismo’ nello Statuto”

Cinquant’anni Regione Toscana, Giani: “La parola ‘antifascismo’ nello Statuto”

Redazione

di Redazione

FIRENZE - Una proposta di legge statutaria "affinchè la parola antifascismo, con il carico di significato politico, culturale e civile che essa rappresenta, sia presente dentro al nostro Statuto" della Toscana.

Lo ha annunciato il presidente del Consiglio regionale, e candidato governatore per il centrosinistra, Eugenio Giani in occasione di una cerimonia per i 50 anni della Regione Toscana. In occasione dell’iniziativa il sindaco di Stazzema (Lucca), Maurizio Verona, ha consegnato a Giani, una copia della lettera autografa che il primo presidente della Regione, Lelio Lagorio, scrisse in occasione della sua visita a Sant’Anna di Stazzema, luogo della strage nazista dell’agosto del 1944. La cerimonia di consegna avvenuta giovedi nel cortile di palazzo del Pegaso. Giani ha ricambiato donando al sindaco la statuetta del ‘festina lente’, una tartaruga con vela, che fu emblema della flotta del Granducato di Toscana.
Durante la cerimonia Giani ha anche annunciato che a gennaio sarà riproposta l’iniziativa del ‘Treno della Memoria’, per continuare a “trasmettere la memoria e i valori dell’antifascismo e dell’antinazismo , così da fornire alle giovani generazioni gli antidoti a qualsiasi forma di dittatura”. Il sindaco Verona ha poi ricordato che “la Regione Toscana, dal suo primo presidente e fino ad oggi, sempre stata vicina ai valori della memoria e dell’antifascismo e mi auguro che lo sarà anche in futuro”.