Mallegni dal palco del Caffè: “Mi dimetto da assessore di Pietrasanta”

Mallegni dal palco del Caffè: “Mi dimetto da assessore di Pietrasanta”

Redazione

di Redazione

PIETRASANTA - L'annuncio è arrivato, in pieno stile, con un colpo di teatro dal palco del Caffè della Versiliana, intervistato dalla direttrice della Nazione Agnese Pini nell'incontro di apertura del Festival. Da oggi Massimo Mallegni non è più assessore al turismo e alla cultura di Pietrasanta.

Un annuncio a effetto ma non certo a sorpresa: l’addio del senatore di Forza Italia era nell’aria da almeno un anno, in ragione – come ha spiegato – dei tanti impegni in Senato, dove è vice presidente degli azzurri, e come membro dell’Osce.

Mallegni chiude così la sua esperienza diretta come amministratore di Pietrasanta dopo oltre 23 anni: eletto consigliere comunale nel 1997, dal 2000 sindaco per due mandati, nel 2015 il terzo mandato dopo lo tsunami giudiziario, infine l’addio nel 2017 per il salto in Parlamento, con l’avvicendamento con il sindaco Alberto Giovannetti che lo nominò assessore nel 2018.

Sindaco – presente al Caffè – che adesso dovrà aprire un dialogo con le forze di maggioranza per arrivare ad un rimpasto di incarichi in tempi brevi e trovare un nuovo assessore a cui affidare turismo e cultura. Ancora non ci sono nomi nè tempistiche. Ma sulle scelte di Giovannetti è probabile che peseranno i nuovi equilibri politici sorti nei primi due anni di mandato, come la nascita del gruppo dissidente di Fratelli d’Italia e l’ingresso nella Lega di Daniele Mazzoni.

Ma è la fine dell’era Mallegni a Pietrasanta? C’è da aspettarsi di no. Del resto il senatore rimane ancora il riferimento politico per almeno cinque consigliere comunali, i due del gruppo consigliare di Forza Italia e i tre eletti con la lista civica che porta proprio il nome di Mallegni.