Riprese a tempo pieno le visite all’Antro del Corchia

Riprese a tempo pieno le visite all’Antro del Corchia

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Stazzema - STAZZEMA - Le attrazioni turistiche della nostra provincia stanno piano piano riprendendo le attività dopo i mesi di lockdown ma, soprattutto, dopo aver dovuto approntare tutti i protocolli dettati dalle norme anti contagio

E così, in alta Versilia, sono riprese con orario consueto, le visitabile all’Antro del Corchia, nel territorio di Levignani a Stazzema, la grotta visitabile più grande d’Italia con il suo percorso che si snoda lungo due chilometri dei circa 70 di grotta esplorata, in un affascinante viaggio al centro della montagna. Non semplice l’organizzazione delle visite secondo le nuove regole, ma la cooperativa sviluppo e futuro che gestisce le gite è riuscita a stilare una tabella oraria che consenta ai gruppi di poter effettuare la visita senza incrociarsi, garantendo così le distanze necessarie tra le persone, in special modo negli stretti passaggi che si percorrono al seguito delle guide. Ovviamente la ripartenza dell’attività  è in salita, dato che – come ci confermano alla biglietteria – i tagliandi staccati per adesso sono circa un quinto rispetto allo scorso anno. Anche la nostra guida Noemi – preparatissima – ci conferma che il nostro gruppo, composto da otto persone, in condizioni normali sarebbe stato di 30. Con noi all’interno del Corchia, una famiglia di Brescia e due ragazzi francesi. Per adesso infatti la maggior parte dei visitatori consiste in villeggianti che dal mare salgono quassù per un diversivo alla spiaggia. Ancora pochi i Toscani, ma sopratutto pochi i residenti nella provincia di Lucca. Il comprensorio del Corchia comprendeva anche la visita alle miniere di argento, ma gli spazi troppo angusti delle gallerie non hanno consentito di poter riaprire in sicurezza. L’appuntamento quindi è rimandato a quando l’emergenza sarà definitivamente superata.