Si intascava i soldi pubblici destinati alla promozione della nautica: denunciato imprenditore viareggino

Si intascava i soldi pubblici destinati alla promozione della nautica: denunciato imprenditore viareggino

Redazione

di Redazione

VIAREGGIO – Truffava la Regione Toscana appropriandosi di finanziamenti pubblici destinati alla promozione all'estero della cantieristica navale. Con questa accusa è stato denunciato dalla Guardia di Finanza un imprenditore viareggino della nautica.

Secondo le fiamme gialle, ha percepito indebitamente oltre 100mila euro dal 2013 al 2016. Soldi erogati dall’ente regionale per sostenere le spese di partecipazione alle grandi fiere internazionali, come quelle del Principato di Monaco e di Mosca, dove fare contratti per portare a casa nuove commesse o lavori di manutenzione per l’intera filiera toscana.

I finanzieri definiscono quello messo in piedi dall’imprenditore viareggino un “ingegnoso meccanismo di frode”. In sostanza aveva creato un raggruppamento temporaneo di imprese per ottenere i contributi, per poi inviare alla Regione – che è parte lesa – dei giustificativi di spesa contraffatti, presentando spese mai sostenute o sostenute solo in parte, come affitti di appartamenti di cui già disponeva o per la partecipazione a eventi a cui non ha mai preso parte. Fatture emesse da società estere con sede in Gran Bretagna, Monaco e Moldavia, amministrate di fatto dallo stesso imprenditore.

La Guardia di Finanza ha eseguito il sequestro dei conti correnti e delle quote societarie riconducibili all’impresario viareggino che adesso deve rispondere di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, reato che prevede fino a 7 anni di reclusione.

La Regione Toscana fa sapere che gli uffici regionali hanno già proceduto alla revoca del finanziamento che ammontava a 95.865 euro. La Regione risulta così parte lesa. La rendicontazione a suo tempo ricevuta risultava regolare, ma in base alle recenti segnalazione ricevute da parte della Guardia di Finanza, gli uffici regionali all’inizio di marzo hanno provveduto a revocare il finanziamento e a chiedere la restituzione delle somme liquidate sulla base della documentazione contabile presentata per attività di promozione della nautica toscana sui mercati internazionali che invece, secondo l’indagine della Guardia di Finanza, non sono mai state messe in essere come invece era stato dichiarato nei rendiconti forniti all’ente.