Via dei Lecci in estate ancora più pericolosa

Via dei Lecci in estate ancora più pericolosa

Redazione

di Redazione

VIAREGGIO - Via dei Lecci se è una strada pericolosa a cose normali, d'estate lo diventa ancora di più, perchè il collegamento fra Viareggio e Torre del Lago soprattutto adesso nei fine settimana, con la chiusura del viale dei Tigli, porta ancora più traffico e con l'aumento anche dei mezzi a due ruote i pericoli sono aumentati.

Da anni i viareggini lottano affinchè venga trovata una soluzione, soprattutto perchè via dei Lecci in passato è stato teatro di tre incidenti mortali. Oltre a diversi altri, ha perso la vita la 17enne Veronica Giunta la notte del 16 febbraio del 2006, in scooter con un’amica si è scontrata con un’auto. Il 31 luglio 2016 Almisio Agostini 78 anni in bicicletta fu’ investito da un’auto e Renzo Gambini 84anni, morto in ospedale dopo quattro giorni di agonia, nel maggio 2010 era in sella ad uno scooter quando fece uno scontro frontale. Da anni i viareggini chiedono l’abbattimento o l’arretramento del muro per rendere la strada più sicura, ma la Soprintendenza di Lucca dal 2009 lo ha inserito fra i beni artistici al pari delle mura di Lucca e del Colosseo, quindi è intoccabile. Ed allora perchè non creare una viabilità alternativa o un senso unico per limitare i pericoli, è quanto chiedono in tanti, ma fino ad oggi è stato istituito solo il limite di velocità di 40 chilometri orari che non tutti rispettano, con gli incidenti stradali che purtroppo si verificano lo stesso.Nel 2016 il giornale Il Tirreno scrisse una lettera per sollecitare l’abbattimento del muro della Tenuta di Villa Borbone perfino al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali Culturali Dario Franceschini, senza ottenere nessun risultato.