Gran finale per Mont’Alfonso Festival

Gran finale per Mont’Alfonso Festival

Redazione

di Redazione

CASTELNUOVO - Non è un caso che le prove ufficiali della serata finale del Mont'Alfonso Festival sabato 22 agosto si siano aperte nel pomeriggio che la celebre “Marcia di Radetzky di J. Strauss” , classico brano dove l'orchestra condivide l'esecuzione con il pubblico

In questo caso a significare il ringraziamento di tutti gli artisti che hanno partecipato al festival a coloro che lo hanno reso possibile in un momento così delicato. L’omaggio è stato rivolto soprattutto ai tanti volontari che con estrema professionalità, nel corso di tutte le serate del festival, hanno gestito ogni situazione garantendo la massima sicurezza alle tante migliaia di persone che hanno assistito ai concerti.

Questa. . . è l’immagine simbolo della manifestazione che vede uniti artisti e organizzatori in un reciproco abbraccio virtuale proprio a significare la forza e la volontà di questa comunità.

La chiusura del festival è stata dedicata al “Walt Disney Fantasy”, con l’esecuzione delle più amate colonne sonore dei cartoni animati eseguite in versione sinfonica dall’Orchestra Toscana Classica diretta da Giuseppe Lanzetta.

Un viaggio nelle emozioni: chi non ha mai sognato di viaggiare sul tappeto volante accompagnato dalle note de “Il mondo è mio”?

Quanti cuori hanno palpitato mentre il granchio Sebastian intonava “Baciala”?

Temi intramontabili, per la gioia di grandi e piccini.

La serata però si è aperta con 2 brani fuori programma con un omaggio a Ennio Monricone, Mission e l’esecuzione della colonna sonora del film “la vita è bella” di Nicola Piovani; questi brani sono stati l’omaggio del direttore Giuseppe Lanzetta alle donne e agli uomini della Garfagnana che hanno continuato a lavorare nel periodo del “tutto chiuso” .

A seguire il sindaco Andrea Tagliasacchi che ha volto sottolineare quanto sia stato difficile organizzare questo evento ma allo stesso tempo quanto sia stato importante averlo fatto, Tagliasacchi, più volte interrotto dall’emozione ha poi concluso ringraziando Claudio Perini e Massimo Gramigni della PRG dando a tutti l’appuntamento al 2021 per la prossima edizione.