Lontani Così Vicini Lucca Fest: il primo Festival sulla Contemporaneità

Lontani Così Vicini Lucca Fest: il primo Festival sulla Contemporaneità

Guido Casotti

di Guido Casotti

LUCCA - Un festival sotto le stelle, sulle Mura di Lucca, per riflettere sulla contemporaneità e attualizzare la memoria. Ecco che nasce “Lontani Così Vicini Lucca Fest - Festival sulla Contemporaneità”, prima edizione di un festival destinato ad animare l’estate lucchese ogni anno.

 

Nato su idea dell’amministrazione comunale, dell’Istituto storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea e della Casa della Memoria e della Pace, con la collaborazione di Liberation Route Italia e Biblioteca Civica Agorà, il festival porterà a Lucca, nel prato di piazzale San Donato (proprio di fronte all’ex Cavallerizza), nomi di richiamo nazionale, storie bellissime e sconosciute, riflessioni a tutto tondo su attualità e musica, contemporaneità e memoria: perché, come dicono gli organizzatori, la memoria vive attraverso le parole, le voci e gli occhi di chi fa memoria ogni giorno e attraverso ciò che siamo stati e ciò che abbiamo vissuto legge, interpreta e riflette su ciò che siamo e che stiamo vivendo.

A presentare il festival sono stati, questa mattina alla Casa della Memoria e della Pace, l’assessora alla continuità della memoria storica, Ilaria Vietina e il direttore dall’Isrec Lucca, Federico Creatini. Presente anche Carlo Puddu, coordinatore della Casa della Memoria e della Pace.Otto appuntamenti (tutti alle ore 21), compresi tra il 7 di agosto e il 6 settembre, tutti a ingresso gratuito, che attraversano la storia italiana e mondiale con i lavori, l’impegno, la testimonianza di chi restituisce ogni giorno dignità alle storie per raccontare la Storia