Messa in sicurezza delle alberature cittadine: saranno abbattute 12 piante ammalate

Messa in sicurezza delle alberature cittadine: saranno abbattute 12 piante ammalate

Virginia Torriani

di Virginia Torriani

LUCCA - - LUCCA - Nei prossimi giorni verranno abbattuti 6 olmi, 3 tigli, un pino, un acero e un liriodendro sulle Mura urbane e lungo la circonvallazione. Il Comune rimetterà a dimora nuovi alberi nell'ambito del progetto di valorizzazione delle mura.

12 alberi ammalati o in stato di deperimento saranno abbattuti per garantire la sicurezza dei cittadini. Prosegue la manutenzione delle alberature delle Mura urbane e della circonvallazione nell’ambito del censimento effettuato nel 2019 su circa 2500 alberi da cui sono risultate 500 piante da sottoporre ad ulteriori approfondimenti.

Nello specifico, si sta procedendo all’abbattimento di 6 olmi – 2 sulla rampa del baluardo San Donato, dove gli apparati radicali insistono in una porzione di terreno molto soffice e le piante risultano instabili e in condizione di deperimento, tre sul baluardo San Salvatore e un altro su quello della Libertà, affetti da da grafiosi. Rimossi anche 3 tigli, uno situato tra il  baluardo San Salvatore e Porta Elisa, in stato di sofferenza fisiologica e con diversi rami già secchi; uno sul baluardo della Libertà perché attaccato da carie al ‘colletto’, la zona di contatto fra il tronco e il terreno,  e l’ultimo degradato alla base del fusto e delle radici sul baluardo San Regolo.

Sul baluardo Santa Maria si abbatterà un pino  che presenta una cavità molto estesa nella zona di collegamento fra fusto e rami e la chioma cosiddetta ‘trasparente’, vale a dire apparentemente verde, ma dove le foglie sono molto diradate. Infine verranno rimossi anche un acero sul baluardo Santa Croce e un liriodendro sulla cortina compresa fra i baluardi San Colombano e San Pietro, che presenta una grande cavità e un forte degrado nella parte basale del fusto.

Il Comune rimetterà a dimora nuovi alberi nell’ambito del progetto complessivo di restauro e valorizzazione delle mura per il quale l’amministrazione ha ottenuto un finanziamento di 2 milioni di euro da parte del Mibact.