PIETRASANTA - Sono già oltre 550 i ragazzi che in meno di 24 ore dall'appello della Asl si sono rivolti all'azienda sanitaria per chiedere di fare il tampone. Giovani che la notte tra l'8 e il 9 agosto erano al Seven Apples di Marina di Pietrasanta dove si trovava una ragazza di 18 anni di Pisa positiva al coronavirus.

550 si sono segnalati, su circa 1.500 presenze complessive. Molti di questi vengono da fuori regione e dall’area fiorentina. Per contattare la Asl e richiedere il tampone c’è tempo fino al 13 agosto, scrivendo all’indirizzo email indicato.

La giovane pisana era tornata da una vacanza in Grecia: spinta dal padre aveva fatto il test ma in attesa dei risultati era andata comunque a ballare nella famosa discoteca versiliese. Non aveva sintomi né febbre. Un caso che ha allertato le autorità sanitarie, alla vigilia del Ferragosto. Il governatore Enrico Rossi, in attesa di decreti nazionali, ha firmato una nuova ordinanza che stabilisce il test molecolare gratuito, volontario, a tutti coloro che tornano in Italia dai paesi dell’Unione Europea e dell’area Schengen. Resta ovviamente l’obbligo di quarantena per chi viene dai Paesi (Ue ed extra Ue) individuati dal Ministero come a rischio.

Ma non solo. La Regione ha reso più rigorose le linee guida nazionali per le discoteche, introducendo l’obbligo (e non più la facoltà) di tenere per 14 giorni gli elenchi dei frequentatori e di misurare la temperature all’entrata. Un registro di tutti i clienti, nel caso del Seven, avrebbe infatti consentito un rapido tracciamento dei contatti.

L’ordinanza della Regione stringe inoltre le regole sul rispetto delle capienze massime, evitare le code agli ingressi, obbligo di utilizzare la mascherina sempre al chiuso e anche all’aperto se non è possibile rispettare un metro di distanza.

Rossi ha chiesto alle forze dell’ordine di intensificare i controlli.  A Pietrasanta, dove si contano quattro discoteche in pochi km, il sindaco ha scritto alla Prefettura e alla Questura in vista del Ferragosto.

Tamponi gratuiti per chi torna dall’estero. Per effettuare questi test non sarà necessaria la prescrizione medica, ma basterà fare richiesta ai Dipartimenti di prevenzione delle Aziende sanitarie territorialmente competenti.