Tragedia sfiorata sulle Mura, fulmine spezza ramo di venti metri

Tragedia sfiorata sulle Mura, fulmine spezza ramo di venti metri

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Uno schianto tremendo, proprio al culmine della bomba d'acqua che ha colpito Lucca intorno alle 10 di mattina, quando un fulmine ha centrato un platano sulle Mura, spezzando un ramo di venti metri

Miracolosamente, nessuno è rimasto coinvolto nel crollo. Sul posto è giunta una pattuglia della polizia municipale che ha provveduto ha isolare la zona in attesa della ditta specializzata che ha tagliato l’enorme ramo – che occupava l’intera sede stradale – e ha verificato che non ci fosse il pericolo di nuovi crolli.
Il fulmine ha attraversato l’albero lungo tutta la sua altezza, scaricando a terra e staccando la grossa branca (delle dimensioni di una pianta adulta) che è rovinata sul selciato, provocando danni all’asfalto e a una panchina lì vicina.

Successivamente l’agronoma Letizia Cipresso ha effettuato un sopralluogo. La pianta, che rientrava fra quelle monitorate, presentava sul tronco evidenti segni della scarica del fulmine: il legno, infatti, era praticamente scoppiato.

Dopo questa prima fase di messa in sicurezza dell’area, il platano sarà sottoposto a tomografia, che dovrà dare conto delle condizioni interne della pianta: in particolare si dovrà capire se la scarica elettrica del fulmine ha provocato anche degli squarci invisibili all’occhio, che però minerebbero la stabilità dell’intera struttura arborea.

Sulla base delle risultanze della tomografia, gli agronomi valuteranno se sia necessario ricorrere all’abbattimento della pianta, nel caso in cui essa abbia perduto il fattore sicurezza, o se invece sia possibile mantenerla e consolidarla.