Scuola: arredi e trasporto pubblico i nodi da sciogliere per la riapertura

Scuola: arredi e trasporto pubblico i nodi da sciogliere per la riapertura

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - La data fissata per la ripresa delle lezioni, il 14 settembre, si avvicina velocemente ma i nodi da sciogliere sul tavolo del Governo - e di conseguenza delle amministrazioni locali - sono ancora molteplici

A partire dalla questione degli arredi. La ministra Azzolina ha garantito che venerdì verranno consegnati i nuovi banchi ma la logistica dell’allestimento dei plessi è decisamente complessa.

Ma quello che in queste ora pare il problema più grosso è quello rappresentato dal trasporto pubblico. Il Comitato Tecnico Scientifico pare fermo sulla sua posizione, quella di un metro di distanza tra i passeggeri sui pullman, senza consentire deroghe, richiesta avanzata da parte dei governatori regionali.

In Toscana la problematica è duplice, perchè il passaggio di consegne tra le due aziende che gestiscono il trasporto pubblico locale, CTT Nord e i francesi di RATP non è ancora stato definito. Difficile quindi avere un interlocutore preciso che, nel giro dei pochi giorni che mancano, riesca ad attrezzare i mezzi presenti, ad esempio, di divisori in plexiglass.